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FACCIAMO IL PUNTO SUI BONUS EDILIZI

  • 25/09/2022
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È molto complesso districarsi nella giungla dei bonus edilizi.
Ogni agevolazione, infatti, si differenzia dalle altre per i beneficiari, gli immobili agevolati, gli interventi consentiti e le detrazioni ammesse.
Nonostante le specificità di ciascuna agevolazione, cercheremo di sintetizzare le principali caratteristiche dei maggiori bonus edilizi, nel loro regime potenziato, per guidare il contribuente nella scelta del bonus più adatto alle sue esigenze.

REGIME DELLE AGEVOLAZIONI

1. Superbonus

. soggetti: condomìni; persone fisiche; Onlus; ASD; cooperative di abitazione a proprietà indivisa; titolari di reddito di impresa ed esercenti arti e professioni (solo per le spese relative a interventi sulle parti comuni dell’edificio, indipendentemente dalla natura strumentale dell’immobile)
. immobili: edifici pluri-familiari e unifamiliari; singole u.i. in condominio; unità immobiliari funzionalmente indipendenti; edifici rientranti nella categoria B/1, B/2 e D/4; immobili adibiti a spogliatoi
Gli edifici devono essere già esistenti (sono esclusi gli immobili in corso di costruzione o da costruire). Gli immobili non possono appartenere alle categorie A/1, A/8, A/9
. interventi: riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico
. importo della detrazione: 110% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2023. Le aliquote scendono al 70% (2024) e al 65% (nel 2025) a seconda dei soggetti 
. durata della detrazione: 5 quote annuali di pari importo per le spese sostenute nel 2021; in 4 quote annuali (sempre di pari importo), per le spese sostenute dal 2022
. plafond massimo di spesa: € 50.000 (edifici unifamiliari o assimilabili); € 40.000 (moltiplicati per il numero delle unità immobiliari per gli edifici composti da 2 a 8 unità); € 30.000 (moltiplicati per il numero delle unità immobiliari per gli edifici composti da più di 8 unità)
. scadenza: le scadenze sono differenti a seconda dei soggetti che effettuano i lavori. L’ultima scadenza è il 31 dicembre 2025 (con aliquota depotenziata al 65%)
. pagamento: bonifico parlante
. alternative alla detrazione: sconto in fattura e cessione del credito
. condizioni particolari: collegamento tra interventi trainanti e trainati; prevalente destinazione residenziale degli edifici; richiesta di attestazione di congruità e visto di conformità anche in caso di fruizione del bonus in dichiarazione dei redditi

2. Ecobonus

. soggetti: tutti i soggetti al versamento dell’IRPEF e dell’IRES (persone fisiche e giuridiche) quali condomìni; persone fisiche, anche esercenti arti o professioni; Onlus; ASD; cooperative di abitazione a proprietà indivisa; enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale; società semplici; associazioni fra i professionisti; i soggetti che conseguono un reddito di impresa (società di persone e di capitali)
. immobili: edifici pluri-familiari (condomini costituiti o meno); edifici unifamiliari; singole u.i.; immobili utilizzati nell’esercizio di attività di impresa, arti o professioni (uffici, alberghi, 
negozi, ecc.) che siano già esistenti (sono esclusi gli immobili in corso di costruzione o da costruire)
. interventi: interventi che incrementano l’efficienza energetica degli edifici; coibentazione; installazione di pannelli solari; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione ad aria o ad acqua, ecc.
. importo della detrazione: 110% (Super Ecobonus); 80-85% (Eco-Sismabonus parti comuni); 70-75% (Ecobonus parti comuni); 50-65% delle spese sostenute (massimo € 100.000 di detrazione a seconda della tipologia di intervento)
. durata della detrazione: 10 anni
. plafond massimo di spesa: € 96.000 per u.i.
. scadenza: 31 dicembre 2024
. pagamento: bonifico parlante
. alternative alla detrazione: sconto in fattura e cessione del credito condizioni particolari: è richiesto il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio; verifica e controllo dell’ENEA delle opere eseguite

3. Sismabonus

. soggetti: tutti i soggetti al versamento dell’IRPEF e dell’IRES (persone fisiche e giuridiche)
. immobili: edificio pluri-familiare (condomìni costituiti o meno); edificio unifamiliare; locali destinato a esercizio di attività di impresa, arti o professioni (studi professionali, alberghi, negozi, ecc.); edificio destinato ad attività produttive i
. interventi: miglioramento e adeguamento sismico su edifici già esistenti
. importo della detrazione: 110%; 85-50% in base alla diminuzione della classe di rischio sismico
. durata della detrazione: 10 anni (110%); 5 anni
. plafond massimo di spesa: € 96.000/u.i.
. scadenza: 31 dicembre 2024
. pagamento: bonifico parlante
. alternative alla detrazione: sconto in fattura e cessione del credito

4. Bonus per l’eliminazione eliminazione delle barriere architettoniche (intervento trainato)

. soggetti: persone fisiche (anche di età superiore ai 65 anni); condomìni, IACP; cooperative di abitazioni a proprietà indivisa
. immobili: edificio pluri-familiari (condominio costituiti o meno); unifamiliari o assimilabili; singole u.i. in condominio; beni strumentali (risposta Agenzia delle Entrate a interpello n. 444/2022)
. interventi: eliminazione delle barriere architettoniche e interventi di automazione degli impianti di edifici e singole unità immobiliari per la rimozione dei suddetti ostacoli
. importo della detrazione: 110% (quando ricorrono le condizioni richieste dal Superbonus e l’eliminazione sia connessa a un intervento trainante); 75% delle spese sostenute
. durata della detrazione: 5 anni
. plafond massimo di spesa: € 50.000 (edifici unifamiliari o assimilabili); € 40.000 (moltiplicati per il numero delle unità immobiliari per gli edifici composti da 2 a 8 unità); € 30.000 (moltiplicati per il numero delle unità immobiliari per gli edifici composti da più di 8 unità)
. scadenza: le scadenze sono differenti a seconda dei soggetti che effettuano i lavori. L’ultima scadenza è al 31 dicembre 2025 (con aliquota depotenziata al 65%)
. pagamento: bonifico parlante
. alternative alla detrazione: sconto in fattura e cessione del credito 

5. Bonus Facciate

. soggetti: tutti i soggetti al versamento dell’IRPEF e dell’IRES (persone fisiche e giuridiche) quali condomìni; persone fisiche, anche esercenti arti o professioni; Onlus; ASD; cooperative di abitazione a proprietà indivisa; enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale; società semplici; associazioni fra i professionisti; i soggetti che conseguono un reddito di impresa (società di persone e di capitali)
. immobili: tutte le tipologie di immobili purché essi siano già esistenti (sono esclusi gli immobili in corso di costruzione o da costruire)
. interventi: recupero della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati nelle zone A (centro storico) e B (zone di completamento) di cui al decreto del Ministero dei Lavori pubblici 1444/1968; l’intervento deve riguardare l’involucro esterno visibile dell’edificio
. importo della detrazione: 110% (solo se l’intervento è associato al rifacimento del cappotto termico); 90% (spese sostenute nel 2020-2021); 60% (spese sostenute nel 2022)
. durata della detrazione: 10 anni
. plafond massimo di spesa: nessuno
. scadenza: 31 dicembre 2022
. pagamento: bonifico parlante
. alternative alla detrazione: sconto in fattura e cessione del credito 

6. Bonus ristrutturazioni 

. soggetti: persone fisiche, condomìni, soci di cooperative, soci di società semplici, imprenditori individuali. Sono esclusi i soggetti IRES
. immobili: edifici pluri-familiari, edifici unifamiliari, singola unità immobiliare in condominio (si deve trattare di edifici già esistenti)
Sono esclusi gli immobili strumentali
. interventi: manutenzione ordinaria (solo parti comuni); manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edificio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali; eliminazione delle barriere architettoniche; prevenzione del compimento di atti illeciti; bonifica dell’amianto; cablatura per i contenimento dell’inquinamento acustico; sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza
. importo della detrazione: 50%
. durata della detrazione: 10 anni
. plafond massimo di spesa: € 96.000/u.i.
. scadenza: 31 dicembre 2024
. pagamento: bonifico parlante
. alternative alla detrazione: sconto in fattura e cessione del credito 


7. Bonus per l’acquisto o l’assegnazione di edifici residenziali ristrutturati

. soggetti: persone fisiche
. immobili: unità immobiliari residenziali (anche A/1, A/8 e A/9)
. interventi: restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione sull’intero edificio eseguiti da impresa di costruzione o ristrutturazione immobiliare o cooperative edilizie
. importo della detrazione: 50% da calcolare su un ammontare forfetario pari al 25% del prezzo di compravendita/assegnazione
. durata della detrazione: 10 anni
. plafond massimo di spesa: € 96.000/u.i.
. scadenza: 31 dicembre 2024
. pagamento: non vi è obbligo di bonifico bancario o postale
. alternative alla detrazione: sconto in fattura, cessione del credito
. condizioni particolari: l’acquisto o l’assegnazione dell’unità abitativa deve avvenire entro e non oltre 18 mesi dalla data di fine lavori


8. Bonus per l’acquisto o realizzazione di posti auto/box

. soggetti: persone fisiche
. immobili: box e posti auto
. interventi: nuova costruzione; non è ammesso il cambio di destinazione d’uso
. importo della detrazione: 50% delle spese di realizzazione
. durata della detrazione: 10 anni
. plafond massimo di spesa: € 96.000 per u.i.
. costi agevolabili: spese documentate effettuate per la sola realizzazione (sono esclusi i costi accessori)
. scadenza: fino al 31 dicembre 2024
. pagamento: bonifico parlante oppure dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante l’inserimento dei corrispettivi nella contabilità aziendale
. alternative alla detrazione: sconto in fattura, cessione del credito  
. condizioni particolari: l’acquisto deve avvenire entro e non oltre 18 mesi dalla data di fine lavori

9. Super Sismabonus acquisti

. soggetti: persone fisiche
. immobili: immobili abitativi non rientranti nelle categorie A/1, A/8 e A/9
. interventi: demolizione e ricostruzione di interi edifici al fine di ridurne il rischio sismico, anche con variazioni plano-volumetriche, purché l’aumento sia consentito dalle norme urbanistiche; è ammesso il cambio di destinazione d’uso
. importo della detrazione: 110% del prezzo di acquisto u.i.
. durata della detrazione: 5 anni
. plafond massimo di spesa: € 96.000 per u.i.
. costi agevolabili: spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022
. scadenza: atto di compravendita stipulato entro il 30 giugno 2022
. pagamento: non vi è obbligo di bonifico bancario o postale
. alternative alla detrazione: sconto in fattura e cessione del credito  
. condizioni particolari: l’acquisto deve avvenire entro e non oltre 30 mesi dalla data di fine lavori

10. Sismabonus acquisti ordinario

. soggetti: anche soggetti diverse dalle persone fisiche
. immobili: immobili abitativi, anche rientranti nelle categorie A/1, A/8 e A/9, unità produttive e direzionali
. interventi: demolizione e ricostruzione di interi edifici al fine di ridurne il rischio di almeno una o due classi di rischio; è ammesso il cambio di destinazione d’uso
. importo della detrazione: 85-75% del prezzo di acquisto u.i.
. durata della detrazione: 5 anni
. plafond massimo di spesa: € 96.000 per u.i.
. scadenza: atto di compravendita stipulato entro il 31 dicembre 2024
. pagamento: non vi è obbligo di bonifico bancario o postale
. alternative alla detrazione: sconto in fattura e cessione del credito
. condizioni particolari: l’acquisto deve avvenire entro e non oltre 30 mesi dalla data di fine lavori

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